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10 scorciatoie per investire il tuo tempo in modo efficace e vendere di più

10 scorciatoie per investire il tuo tempo in modo efficace e vendere di più

Sei alla ricerca di modi per investire meglio il tuo tempo e vendere di più? Se sì, sei nel posto giusto! In questo post discuteremo 10 scorciatoie che ti aiuteranno a vendere di più in meno tempo. Molti imprenditori investono il loro tempo in aree che non porteranno al successo. Di conseguenza, si sentono frustrati perché non vedono risultati. Tuttavia, seguendo i consigli contenuti in questa #Challenge 10X, potrai ottimizzare il tuo processo di vendita e iniziare a guadagnare di più!

1. La regola delle 10:00 è un concetto semplice che può aiutarti ad aumentare la tua produttività.

Sappiamo tutti che dovremmo essere produttivi, ma a volte le giornate ci sfuggono di mano. Quando questo accade, è importante puntare la sveglia alle 10 del mattino e concentrarsi su qualcosa di significativo prima di allora, che si tratti di rispondere a proposte o di gestire chiamate di vendita!

Se stabilisci le priorità della giornata e ti concentri sul completamento dei compiti più importanti, ti sentirai più entusiasta e motivato a portare a termine gli altri compiti nel corso della giornata.

Difendi il tuo tempo da chi cerca di rubartelo assegnandoti attività che non ti riguardano. Già, ma come farlo? Prima di tutto… blocca il tempo.

2. Blocca il tempo

Hai in mente un’attività veramente significativa che, se fatta costantemente, ti avvicinerebbe ai tuoi obiettivi?

Dedica due ore al giorno a qualcosa che favorisca i tuoi obiettivi e cerca di farlo prima delle 10 del mattino. Dopo aver completato un blocco di due ore, fai un passo indietro e valuta i tuoi progressi. Sei sulla buona strada? Se gestisci bene il tempo a tua disposizione, potresti essere in grado di fare più di quanto ti aspettavi. Il lavoro tende ad espandersi in base alla quantità di tempo investita, quindi stabilisci dei limiti di conseguenza.

3. Difenditi da chi o cosa ti interrompe continuamente

Le interruzioni sono inevitabili, ma puoi ridurne la frequenza educando le persone con cui si lavora spesso. Il primo passo è assicurarti che le tue azioni non comunichino di essere sempre a loro disposizione, come se non avessi altro di importante da fare.

Un secondo metodo consiste nel chiarire garbatamente cosa stai facendo. Dopodiché accertati che abbiano un diverso metodo per contattarti che non sia il telefono e rassicurali del fatto che saranno richiamati presto. 

4. Difenditi da te stesso

Le distrazioni, a differenza delle interruzioni, dipendono dalle nostre scelte. Non possiamo dire che siano sotto il nostro controllo ma, possiamo dire che sono una conseguenza diretta delle nostre abitudini. 

Se desideri raggiungere i tuoi obiettivi, dovrai fare qualcosa al riguardo molto velocemente. Chiunque abbia scalato una montagna sa quanto possa costare una disattenzione. In quota, una disattenzione può costare il fallimento dell’impresa. Nel tuo caso, una distrazione può vanificare il lavoro di giorni. Quale soluzione abbiamo se non quella di lavorare (almeno per le due ore più importanti) disconnessi? Disconnessi da tutto. Previeni la tendenza a distrarti togliendo le notifiche automatiche dal telefono. Fissa, piuttosto, un orario specifico per la lettura delle email e per la consultazione dei social. Ma, durante le due ore di massima produttività, disconnettiti da ogni possibile causa di distrazione. 

5. La routine ci renderà liberi

Qualche mese fa, pubblicammo un post che diceva: “La routine ci renderà liberi”.

Dopo pochi minuti dalla pubblicazione arrivò un messaggio che diceva: “non sai di cosa stai parlando!”. Ciononostante, molti altri compresero la portata del messaggio. Infatti, nel business i processi sono routine fondamentali che, se applicati con costanza, permettono di raggiungere qualsiasi risultato. E cosa è la routine se non un processo? Il processo di lavoro rende stabili e prevedibili i risultati. Si tratta di una sequenza da applicare ogni giorno sul campo con costanza. Quindi, non improvvisare ogni volta. Osserva ciò che funziona e scrivi le tue routine. Dopodiché… applicale.

6. Non uscire di casa senza un obiettivo

Molti imprenditori fissano obiettivi annuali e molti altri non ne hanno proprio. Tu dovresti averne uno molto audace. Anzi, dovresti averne uno molto, molto audace. Dovresti fissare il Grande Obiettivo Audace (GOA) che desideri raggiungere tra 5 anni. Perché non fissare un obiettivo annuale? Per il semplice fatto che siamo vittime di un altro errore cognitivo. Come sostiene Bill Gates,

“la maggior parte delle persone sopravvaluta quello che può fare in un anno e sottovaluta quello che può fare in dieci”.

Rivolgi il tuo sguardo alla vetta – al tuo GOA – ogni giorno e difficilmente sbaglierai direzione. Per questo motivo abbiamo appreso quanto siano importanti le routine. Infatti, se un obiettivo non fosse accompagnato da routine solide e affidabili sarebbe solo una speranza, uno dei tanti buoni propositi. 

7. Segui i binari

Cosa c’entrano gli obiettivi con questo argomento? Perché fissarne uno dovrebbe essere una scorciatoia per investire il mio tempo in modo efficace e vendere di più? Perché siamo come potenti motrici di un convoglio. Indipendentemente da cosa trainiamo e dalle dimensioni del convoglio, abbiamo la certezza che senza binari non potremmo avanzare verso l’obiettivo. Senza binari, inizieremmo a girare su noi stessi, come il trenino Thomas di mio figlio. Senza binari sprecheremmo una gran quantità di tempo in trattative senza speranza. 

Oltre a riscattare il tempo dalle distrazioni e a difenderlo dalle interruzioni e, oltre alle tecniche di gestione di sé stessi, la tua capacità produttiva dipende anche da come utilizzi il tempo che hai a disposizione. Avere un obiettivo aiuta, le routine aiutano ma, poi, occorre un processo: come fai le cose che sai di dover fare.

Ecco i due binari: Sequenza e Cadenza.

8. Sequenza e Cadenza

Definiamo meglio i due binari che accelerano i risultati di vendita a parità di tempo impiegato:

  • la Sequenza è la successione, serie di attività, disposte una dopo l’altra, in un certo ordine. 
  • la Cadenza è il ritmo della successione delle attività che svolgeremo. 

Seguire una sequenza senza rispettarne il ritmo cambierà il risultato finale. Hai un giradischi? Se sì, comprenderai di cosa parlo. È un po’ come ascoltare un 45 giri alla velocità del 33 giri. Sequenza giusta alla velocità sbagliata.

Inoltre, rispettare la cadenza è fondamentale per trasformare la sequenza, o successione di attività, in una routine.

Ad esempio, sappiamo che il 44% dei venditori si ferma dopo il primo contatto. Una seconda statistica afferma che l’80% delle vendite avviene dopo 5 contatti.

Strano, vero?

Per evitare di girare a vuoto, decidi la tua sequenza di attività (cosa fare prima e cosa dopo) indicando quale strategia adotterai il primo giorno di contatto e quale sequenza di attività metterai in atto nei giorni successivi e con quale cadenza.

9. Scegli con cura con chi passi il tempo

Non hai tempo per trattative che non porteranno a niente. Occorre impiegare il tempo con chi acquisterà certamente e non con chi potrebbe farlo. Non abbiamo tempo e denaro da perdere in attività sulle quali non abbiamo alcun controllo. Ho visto troppi fallire a causa di questo aspetto: riunioni e incontri che divorano il (poco) tempo a disposizione con clienti che non hanno l’autorità per decidere, che non hanno un budget di spesa disponibile o che non sanno se acquisteranno ora, fra un mese o tra un anno. Spiego meglio questo concetto. Se cerchi persone che hanno una vaga necessità, otterrai troppo poco per il tempo che avrai impiegato e che avresti potuto impiegare altrove.

La “necessità” è solo uno degli elementi dell’equazione. Mi spiego meglio, il fatto che abbiano bisogno del tuo prodotto o servizio non è sufficiente per considerarla un’opportunità di vendita.

Investire il tuo tempo con i clienti sbagliati è il primo peccato capitale che ti porterà certamente fuori strada. 

10. La crescita è il tuo Nord?

Non vorrei spaventarti parlando di matematica. Molti venditori sono poco inclini alla matematica e alle questioni relative alla gestione dei numeri. Non credo che la vendita sia una questione di numeri. Chi pensa che la vendita sia una questione di numeri sbaglia di grosso. 

Ciononostante, tutti riconoscono che i numeri sono importanti. Per raggiungere i tuoi obiettivi – il tuo GOA – devi conoscere i tuoi numeri. Non si tratta solo di interpretare le tue performance ma, di razionalizzare i costi che sostieni per lavorare. Ogni azione che svolgi rappresenta un costo, diretto o indiretto che sia. Il problema sta tutto qui: fare nuovi clienti costa. Ma, anche vendere di più e più spesso ai nostri clienti costa. Costa tempo e denaro. La crescita risucchia denaro. Portare nuovo valore ai clienti esistenti costa. Il post-vendita costa. Tutto costa tempo e denaro. Sappiamo che dobbiamo farne sempre nuovi contatti e per questo, occorre denaro.

Quindi, osserva con attenzione su chi investi il tuo tempo e il tuo denaro. Lo puoi capire interpretando i report statistici. Noterai che quel cliente indispensabile forse tanto indispensabile non è e che sta abusando della tua disponibilità.

Sappiamo di poter essere utili alla tua organizzazione. Chiedeteci come.  

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Buone vendite
Alessandro

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