Smart working e vendita sono inconciliabili?
Molti, dopo aver partecipato al Webinar “+20 consigli per creare, gestire e far crescere la lista clienti lavorando da casa”, ci hanno scritto raccontando storie divertenti oltre che piccole (e grandi) frustrazioni.
Ci siamo chiesti “crediamo che il team di vendita si adatterà velocemente a lavorare in smart working”?
Ci siamo risposti di sì. A patto che ci dotiamo di alcuni accorgimenti. Altrimenti, il tempo passerà e perderemo l’occasione per progredire nel processo di miglioramento professionale oltre che personale.
Non facciamoci ingannare dalla quantità di tempo che abbiamo a disposizione perché la tendenza a procrastinare è sempre molto forte.
Volevamo imparare una nuova lingua o leggere un libro che è sul comodino da tanto tempo?
O, forse, imparare a utilizzare quel software che sappiamo non saper utilizzare veramente bene?
Perché non l’abbiamo fatto in queste settimane?
Perché la nostra naturale tendenza a procrastinare è più forte della motivazione che ci spinge ad agire?
Perché la motivazione è inaffidabile e a momenti di alti alterna momenti di bassi.
La motivazione non ci aiuterà ad aumentare la produttività.
Vogliamo raggiungere il nostro massimo potenziale lavorando da casa?
La motivazione non ci sarà di alcun aiuto.
Abbiamo bisogno di ben altro.
Ed è per questo motivo che abbiamo realizzato il Webinar.
Se non l’avessi visto, ti proponiamo di vedere la registrazione cliccando ==> QUI.
Ecco alcuni degli oltre 20 punti che abbiamo trattato nel Webinar.
Individua le tue Attività Chiave
Ogni giorno svolgiamo un numero imprecisato di attività. Non tutte le attività, però, hanno lo stesso valore e lo stesso significato. E, non tutte le attività ci avvicinano al raggiungimento dei nostri obiettivi di business. Veniamo spesso coinvolti in attività che ci rubano il tempo.
È molto importante imparare a riconoscere quali sono le attività che, se svolte ogni giorno, sarebbero in grado di far decollare il nostro business.
Alcune delle attività che svolgiamo sono attività tampone, che svolgiamo allo scopo di evitare quelle che non ci piace fare.
Cercare nuovi contatti, ad esempio, è una delle attività che molti cercano di evitare ma che sappiamo essere fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi.
Contattarli telefonicamente, o scrivere loro una presentazione, è un’altra attività scomoda per molti ma fondamentale per il nostro business.
Come primo passo, individuiamo le attività chiave per il nostro business e limitiamo al massimo le distrazioni.
Crea una routine
La distrazione è un’abitudine difficile da evitare lavorando da casa. Soprattutto, se non siamo abituati a farlo.
La buona notizia è che, visto che si tratta di un’abitudine, si può sostituire con nuove abitudini più efficaci e migliori per il nostro futuro professionale.
Riflettiamo:
· Controlliamo lo smartphone subito dopo esserci svegliati?
· Visitiamo Linkedin o Facebook appena possibile?
· Oppure, tendiamo a distrarci quando dobbiamo affrontare quell’attività che proprio non ci piace fare?
Sono comportamenti automatici che si sono radicati nel tempo che ci impediscono di concentrarci sulle attività maggiormente produttive.
Le circostanze attuali stanno cambiando i comportamenti abituali, ma è importante creare le routine che ci aiutino a rimanere concentrati e produttivi.
Cosa è una routine? La routine è un processo che, se applicato, crea e rafforza le nostre abitudini.
Tutti noi adottiamo schemi di comportamento ripetitivi.
Per me, la mia routine lavorativa a casa è costituita da blocchi di tempo di 50 minuti per singola attività alternate da pause di 10 minuti. Questo mi permette di concentrare la mia attenzione su una sola attività per volta. Attraverso il metodo dei blocchi evito di fare cose in mutitasking perché è il peggior nemico della produttività.
Ho imparato a sviluppare la capacità di lavorare a livelli di massima efficacia per intervalli di tempo limitati (50 minuti), per poi staccare completamente nelle pause (10 minuti).
Stacca dal lavoro
Lavorare da casa non è come lavorare in ufficio e molti sono tentati di lavorare sempre a causa del fatto che il luogo di lavoro coincide con il luogo in cui vivono. Interrompi il lavoro, staccare dalle attività Una volta concluse ci permette di cambiare ruolo senza esaurire o logorare il nostro benessere.
Come fissiamo dei blocchi di tempi da dedicare alle attività chiave di natura professionale occorre riconoscere quali sono anche le attività chiave natura personale e saperle rispettare dedicando loro tutto il tempo che occorre.
Rispetta le pause
Cosa non fare assolutamente durante le pause:
· Non rispondiamo alle email;
· non leggiamo i messaggi sullo smartphone;
· non frequentiamo i social;
· non facciamo la pausa pranzo sulla scrivania;
· non continuiamo a pensare al lavoro da fare.
Le pause sono pause vere che devono essere sfruttate per resettare la nostra concentrazione. Potremmo fare due chiacchiere con un amico, fare del movimento, prenderci un caffè, bere un bicchier d’acqua o fare dello stretching.
Mantieni un profilo professionale
Non cadiamo nella tentazione di lavorare in smart working vestendo diversamente da prima. Manteniamo un profilo professionale perché questo ci aiuta a modellare la nostra mentalità. Ho assistito in questi giorni a molte videoconferenze con imprenditori che hanno saputo mantenere un alto livello professionale nonostante fossero nelle proprie abitazioni. È una questione di saper mantenere il ruolo anche in un contesto privato. non lasciamo che il mezzo ci tragga in inganno. È vero che siamo a casa ed è altrettanto vero che stiamo lavorando da casa. Ma, abbiamo un ruolo e lo vogliamo svolgere ad alti livelli.
Strumenti e Tecnologia per lo smart working
La tecnologia è qui per aiutarci. Abbiamo realizzato una lista di strumenti che utilizziamo abitualmente e che inviamo dopo aver visto la registrazione del Webinar.
Sappiamo che la tecnologia non è qui per salvarci ma, per aiutarci.
Ecco il nostro regalo per te: scarica la lista cliccando==> QUI.
Buona lettura,
Alessandro Tonelli